6 aprile 2016

Madeleine al kamut



Non starò qui a narrarvi tutte le leggende relative a questi piccoli dolcetti gonfi; tantomeno vi parlerò del celeberrimo Marcel Prouste e dei suoi ricordi giovanili...piuttosto vi dirò che questi dolcetti a forma di conchiglia cicciottella sono semplicemente deliziosi.



Morbidi, profumati, dolci, con una gobbetta sbarazzina tanto carina, quanto difficile da far sollevare!!!
Le Madeleine sono come un capo nero, stanno bene su tutto e in qualsiasi momento della giornata; con il cappuccino appena svegli, con il thè a merenda, con una tisana dopo cena, insomma una volta sfornate nascondetele se non volete finirne una teglia in poco meno di mezz'ora...e questo è un consiglio personale.

Gli ingredienti sono pochi e semplici: uova,latte,zucchero,farina,burro,aromi e lievito, ma la preparazione richiede un vero e proprio ritiro; le madeleine per quanto semplici e carini sono dolcetti un pò presuntuosi e hanno bisogno di una serie di attenzioni per crescere e sviluppare la loro gobbetta.

Innanzi tutto l'impasto va preparato la sera prima e va tenuto in frigo tutta la notte, questo perché deve crearsi uno chock termico per far si che l'impasto si gonfi al centro e resti tale anche dopo la cottura.
Seconda cosa, una volta in forno deve essere controllato a vista per evitare che si bruci...o peggio ancora che sembri cotto all'esterno, ma risulti crudo all'interno... la consistenza deve essere quella di un plum cake ovvero soffice e umido.

Ho aggiunto qualche modifica alla ricetta originale che però non ne altera il gusto caratteristico, quindi direi di iniziare....


Madeleine al kamut

250 gr di farina di kamut ( ricetta originale farina 00 )
200 gr di zucchero
125 gr di burro 
4 uova
50 gr di latte di mandorla ( ricetta originale latte )
scorza di 1 limone
8 gr di lievito per dolci


Sciogliere il burro a bagno maria e mettere da parte per far freddare; nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero senza montarle, ma quanto basta per sciogliere lo zucchero. Setacciare farina e lievito e unirla alle uova.Aggiungere il latte mescolando e una volta assorbito versare il latte e la scorza del limone grattugiato. Coprire il composto con pellicola elasciar riposare in frigo per tutta la notte.
La mattina accendere il forno a 230°. Versare il composto nell'apposito stampino e cuocere per 5minuti a 230° o fino a che non compare la tanto attesa gobbetta. A questo punto abbassare il forno a 170° e cuocere per altri 3/4 minuti. Togliere dagli stampini e procedere fino alla fine del composto.


                


  



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